mercoledì 4 luglio 2007

Viva,viva l'amor perchè è l'amore che ci cambia...

BRUXELLES - Per promuovere il cinema europeo Bruxelles sceglie uno spot a "luci rosse". Presentato a Berlino lo scorso febbraio, il video di 44 secondi in cui si vedono 18 spezzoni tratti da film di registi famosi - dallo spagnolo Almodovar al danese Lars von Trier al francese Jeunet del Favoloso mondo di Amelie -, gia' sul web, e' ora approdato anche su Eu Tube, il nuovo canale Ue sul portale YouTube, provocando nuove polemiche. Il video, intitolato "Film lovers will love this" (gli amanti dei film lo ameranno), e' stato finora di gran lunga il piu' cliccato della cinquantina proposta sul nuovo canale Ue.
Gli spezzoni mostrano una serie di amplessi tratti da film famosi di altrettanto famosi registi europei. Alla fine compare la scritta "Let's come together' accompagnata dalla frase: "Milioni di amanti del cinema apprezzano i film europei ogni anno. L'Europa sostiene i film europei". Le critiche piu' severe alla scelta dello spot sono arrivate dal parlamentare europeo Maciej Giertych della "Lega delle famiglie polacche". Ma dalla Commissione europea, una fonte ribatte che "si tratta di cinema europeo" e dunque le critiche sono rivolte all'opera dei registi.(ANSA)

martedì 3 luglio 2007

Emergenza Rifiuti Campania

Grazie Pecoraro...
Grazie al tuo impegno , avremo aree e parchi nazionali più protetti...
Grazie al TUO subcommisario di Treviso e alla raccolta differenziata risolveremo finalmente l'emergenza rifiuti.
Grazie Pecoraro,grazie...
Possiamop aiutarvi anche noi ?
Che dici se torniamo a riprendere i nostri sacchetti in strada e a fare una belal cernita dellla munnezza che haimè abbiamo prodotto in questi mesi e la ridistrubiamo in scatoloni di cartone diverso,magari azzurro cielo o verde speranza o rosa shocking?
E se la TUA politica ambientalista persegue da sempre una strategia di conquista del maggiore territorio verde possibile da proteggere dove c.... l agettiamo la nostra munnezza...
E se neanche le aree suburbane(non ancora protette), già predisposte dal TUO governo, non sono ritenute idonee per la raccolta dei rifiuti dove la gettiamo la nostra munnezza...
Ora basta, scendi dal tronetto romano dei Parioli e mettiti SERIAMENTE la servizio di Bertolaso.......


domenica 1 luglio 2007


LONDRA - Il governo russo avrebbe l’intenzione di annettere al suo territorio una vasta area del polo Nord, grande 1,2 milioni di km quadrati, ricca di petrolio e di gas. Lo rivela il quotidiano inglese «Guardian» che afferma anche che questa zona dell'Artico, secondo alcuni scienziati dell'ex Unione Sovietica, sarebbe direttamente unita alla Russia da una piattaforma subacquea.
DIRITTO INTERNAZIONALE - Secondo il diritto internazionale, il polo Nord non appartiene a nessuna nazione: ognuno dei cinque Stati che si affacciano sull'Artico (Stati Uniti, Canada, Norvegia, Danimarca tramite la Groenlandia e Russia) può sfruttarne economicamente solo una piccola zona: non più di 200 miglia dalla costa. Tuttavia, la legge internazionale è stata messa in discussione lunedì scorso da un gruppo di geologi russi: gli studiosi hanno effettuato un viaggio di sei settimane nell'Artico su una nave rompighiaccio a propulsione nucleare. Essi hanno navigato lungo la dorsale Lomonosov, catena montuosa sottomarina che taglia l’Artico a metà e si estende sotto l’acqua per 1.700 km dalla Siberia all’estremità nordoccidentale della Groenlandia. Qui, dopo lunghi studi, affermano di aver costatato che la dorsale Lomonosov è unita direttamente al territorio della Federazione russa.
RICCHEZZE - Il territorio in questione, grande quanto Italia, Francia e Germania messe assieme, contiene secondo gli stessi scienziati russi, 10 miliardi di tonnellate di depositi di gas e di petrolio e naturalmente la notizia ha suscitato preoccupazione e stupore in numerosi organi internazionali. Per annettere un territorio, bisogna dimostrare che la struttura della sua piattaforma continentale sia simile alla struttura geologica del proprio territorio. Inoltre, secondo una convenzione internazionale di diritto marino, nessuno Stato può estendere i suoi confini territoriali fino al polo Nord. Infine tanti studiosi contestano i risultati dello studio degli scienziati russi. «Francamente penso che ci sia qualcosa di strano», ha affermato ironicamente al Guardian Sergey Priamikov, direttore internazionale dell’Istituto di ricerca dell’Artico e dell’Antartico di San Pietroburgo. «A questo punto i canadesi potrebbero dire che la dorsale Lomonosov è parte della piattaforma canadese e ciò significherebbe che la Russia appartiene di fatto al Canada, insieme con l’intera Eurasia». Secondo Priamikov, al di là delle polemiche territoriali, questo territorio continua a essere una delle più belle aree naturali del mondo.
Francesco Tortora
29 giugno 2007
[Corriere della Sera]

C'HO UN TUBO DELLE FOGNE CHE DOPO AVER ATTRAVERSATO TUTTO IL MIO GIARDINO ATTRAVERSA ANCHE QUELLO DEL MIO VICINO...
CHE ? POSSO ALLARGARMI ? METETRE UNA BANDIERA CON STEMMA ARALDICO DELLA MIA FAMIGLIA E DIRE QUESTO GIARDINO DA OGGI è MIO? C'HO BUONE SPERANZE ?
O VALE SOLO PER IL "DIRITTO INTERNAZIONALE"
D'ALTRONDE , QUANDO LA GERMANIA INVASE LA CECOSLOVACCHIA, INAUGURANDO L'INIZIO DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE, PROCLAMO' MOTIVAZIONI DELLO STESSO DISCUTIBILE LIVELLO....